RESISTENZA ... LA NOSTRA STORIA ...

... e sono sempre

con noi ...

I Caduti della

17ª Brigata Garibaldi...

biografie

dei nostri

Partigiani

leggi

 

 

Una tesi sulla

17ªBrigata Garibaldi

segnalata da Kiro

 


Leggi la pagina di Alpignano


Leggi la pagina di Givoletto

(e la continuazione del racconto del partigiano "Lungh")


Leggi la pagina di San_Gillio  


 

Leggi la pagina di

Caselette

 


 

Leggi la pagina di

Pianezza

 


Leggi la pagina

 de

 

i CREMONESI


Storia di partigiani:

ZONTONE PACIFICO

Zontone Pacifico “Pacifico”,

commissario di guerra durante la resistenza al nazifascismo

-... da militare a Partigiano ...-

 "... Il Pacifico era il Commissario del distaccamento “Tolmino”e il comandante era Micio di Milano. Lo ricordo come uno dei personaggi seri e molto impegnati. Non ho avuto occasioni di tante frequentazioni  anche perché ci dava sicurezza. Questo lo ricavavo dalle riunioni che facevamo dei commissari per discutere dei magazzini viveri, dei libri di carico e scarico, della contabilità semplice, dei “giornali murali” dei quali ne era un serio collaboratore

 Dalla tesserina rosa  firmata da Negro, Comandante di divisione, e Tullio, Commissario, noterai che era incorporato nel 3° battaglione della  1° Brigata  (che è la ex 17ªBrigata Garibaldi) e Pacifico da commissario di distaccamento venne nominato commissario di battaglione ..."

 

 (cosí racconta Kiro, comm. politico)

 

Il soldato Pacifico Zontone


Petruzza Domenico

dal sud al nord

leggi doc. 1

      doc. 2

-------------------------

RENZO CATTANEO

nord


Militari dell'aeronautica nella Resistenza


Ci ha lasciati!

Arrigo Boldrini

comandante "Bulow"


28/11/2013

... anche Leonardo Cianci si è spento

Partigiano combattente, già presidente della sezione ANPI di Lanzo e del Comitato zona Valli Lanzo-Ceronda-Casternone, ex Sindaco di Lanzo

 

 

Sabato, 30/11/2013 si sono svolti i funerali

 

 

Il contributo delle donne italiane

alla lotta antifascista

durante il ventennio

della dittatura

e nella

guerra di Liberazione

 

manifesto

STORIA DELLE DONNE PARTIGIANE: FU UNA RESISTENZA TACIUTA

Leggi


Piemonte: Il contributo delle donne alla lotta di Liberazione

leggi ADA MARCHESINI GOBETTI


"Mara" Polo

partigiana della 17ª

Brigata Garibaldi "F. Cima"

(tratto dal notiziario del Comitato Resistenza Colle del Lys)

 

....e dalla sezione ANPI di Avigliana

ANNA POLO

 


una storia italiana:

Matilde Bassani Finzi

matildebassanifinzi.it
 


marzo 1944:

la svolta di Salerno

 


 

2 Giugno 1946

La Costituente

27 Dicembre 1947

promulgata

la Costituzione

entra in vigore il 1° Gennaio 1948

leggi


Ci ha lasciati la più giovane "madre" della nostra Costituzione

Teresa Mattei aveva 92 anni era nata a Genova e si è spenta a Lari, in provincia di Pisa. Ha partecipato all'Assemblea Costituente

Teresa Mattei, detta Teresita, l'ultima donna vivente tra quelle che avevano partecipato all'Assemblea Costituente. C'è lei dietro la scelta della mimosa come fiore simbolo della festa della donna: "Prendiamo un fiore povero che si trova facilmente in campagna". 

Era nata a Genova nel 1921, laureata in filosofia a Firenze, era stata partigiana (nome di battaglia "Partigiana Chicchi"), protagonista della resistenza e della lotta di liberazione, e successivamente candidata (la più giovane) per il Pci all'Assemblea Costituente. Era stata eletta e lì aveva svolto la funzione di segretaria dell'ufficio di presidenza. Per tutta la vita impegnata nella lotta a tutela dei diritti delle donne e dei minori, Teresa Mattei ha trascorso gli ultimi anni di vita a Lari. È stata tra le inventrici dell'utilizzo della mimosa per la Festa della donna, fanno sapere dal Pd. 

"Ci lascia una delle ultime testimoni della grande stagione dell'antifascismo, della resistenza e della Costituzione repubblicana - dice Francesco Nocchi, segretario provinciale Pd – e, cosa ancora più significativa, un'alta rappresentante di quella generazione di donne che per la prima volta portò nelle istituzioni il punto di vista femminile, superando un'antichissima discriminazione. Teresa Mattei è rimasta a lungo, anche negli successivi all'esperienza in Assemblea Costituente, una voce importante, spesso scomoda e critica, ma il suo ruolo è stato anche per questo indispensabile e dobbiamo considerarci impegnati a far vivere nella nostra azione politica i valori profondi della sua eredità".

Alcune  parole del suo intervento alla Camera dei Deputati durante i lavori per la scrittura della Carta Costituzionale:

 “Noi salutiamo quindi con speranza e con fiducia la figura di donna che nasce dalla solenne affermazione costituzionale e viene finalmente riconosciuta nella sua nuova dignità, nella conquistata pienezza dei suoi diritti, questa figura di donna italiana finalmente cittadina della nuova repubblica.
Ancora poche costituzioni nel mondo riconoscono così esplicitamente alla donna la raggiunta affermazione dei suoi pieni diritti. Le donne italiane lo sanno e sono fiere di questo passo sulla via dell’emancipazione femminile e insieme dell’intero progresso civile e sociale.
È, questa conquista, il risultato di una lunga e faticosa lotta di interi decenni. (…) in una società che da lungo tempo ormai ha imposto alla donna la parità dei doveri, che non le ha risparmiato nessuna durezza nella lotta per il pane, nella lotta per la vita e per il lavoro, in una società che ha fatto conoscere alla donna tutti questi pesi di responsabilità e di sofferenza prima riservati normalmente solo all’uomo, che non ha risparmiato alla donna nemmeno l’atroce prova della guerra… salutiamo finalmente come un riconoscimento meritato e giusto l’affermazione della completa parità dei nostri diritti”

Il libro "Le battaglie della partigiana Chicchi, la più giovane madre della Costituzione "  racconta la vita della Mattei, con particolar rilievo sull'impegno profuso nella diffusione dei diritti delle donne e dell'infanzia.

12/3/2013 


Proponiamo l'art. di Gianni Oliva:

Fascismo, nazismo e la macchina del consenso

25 aprile:

insegnare a capire

come e perché fu possibile

trasformare la “memoria” in “consapevolezza della storia”. La complicità dei tanti che non mossero un dito.

Il pericolo sempre dietro l’angolo (Patria Indipendente)



 

 

 

29 Dicembre 1943

"operazione ARNODERA"

 

...da Luna Nuova:Ricordo di

Teresio Bianco Dolino, protagonista del sabotaggio

Il dott. Bersano Begey racconta

il suo essere medico e partigiano

"Il servizio sanitario partigiano in Piemonte"

(1943 - 1945)

leggi cliccando sul libro in PDF

 


 

 

I 98 Caduti

 Forno di Coazze

 


per conoscere

l'altra resistenza

...

1943

l'altro armistizio

...

l'8 Settembre  di un ex Ufficiale

articolo tratto da "Specchio" del 10 Settembre 2005

...

la strage dei Soldati italiani a Cefalonia

tratto da l'Unità del 25 Settembre 2006

...

Acqui - Cefalonia

...

"Italiani traditori a Cefalonia". Ricorso respinto

(PDF)


 

MARZABOTTO 1944

Bologna 2006

Un autunno che non si dimentica

(PDF)

...

2007

Marzabotto, la condanna

leggi


2009-07-22 19:22

Via Rasella, coloro che parteciparono non furono massacratori

Cassazione: partigiani compirono legittima azione di guerra

(ANSA) - ROMA, 22 LUG - I partigiani che il 23 marzo 1944 condussero l'attacco di via Rasella non furono dei 'massacratori di civili'. Cosi' la Cassazione. Compirono una 'legittima azione di guerra' contro il nemico occupante. Pertanto commette diffamazione chi li definisce 'massacratori'. La Cassazione ha accolto la richiesta di risarcimento danni morali avanzata nei confronti di un quotidiano da Elena Bentivegna , figlia della gappista Carla Capponi e di Rosario Bentivegna che parteciparono all'azione.


70 anni fa il rastrellamento

degli ebrei romani

 

FOSSE ARDEATINE

...preferiamo parlare di chi si occupò dei martiri, invece di dare spazio all'ultimo criminale delle Fosse. Di lui, e degli altri criminali che nelle guerre trovano spazio per devastare, parli la storia.

16/10/2013

 

...si fa storia con 'Patria':

Presentazione

FOSSE ARDEATINE


20 Novembre 2011

Partigiani premiati al Regio TO, come annunciato